Associazione Sportiva Dilettantistica - Sporting Club 2000

Regolamento Etico – Sportivo (Scarica o stampa il "Regolamento Etico Sportivo", in formato pdf)

PREMESSA

L’A.S.D. Sporting Club 2000 ha come obbiettivo primario la promozione e la diffusione della disciplina sportiva rivolta a persone di tutte le età, pertanto organizza le varie attività e favorisce la coesistenza tra richiesta ludica e offerta agonistica.

La proposta dell’A.S.D. Sporting Club 2000 (di seguito denominata più semplicemente Associazione”) è un servizio che raggiunge un ampio numero di persone, e non solo gli atleti iscritti, offrendosi quale consolidato punto di riferimento per la promozione e la diffusione dell'attività sportiva, ricreativa, culturale e formativa.

L’associazione, che è interessata al benessere dell’atleta, privilegia il rispetto della persona e si impegna ad offrire un luogo di sana crescita.

Per un’efficace azione formativa, sportiva ed educativa, sicuri che lo sport rappresenta un eccellente mezzo solo se abbinato a valori di vita quali impegno e sacrificio, lealtà, conquista, correttezza, tolleranza, rispetto ecc. e per una migliore organizzazione, l’associazione presenta ad atleti, genitori, allenatori, dirigenti le linee di comportamento etico-sportivo attraverso questo documento, nel rispetto dello Statuto Societario.

Le norme sono state create non per limitare, ma per migliorare l'attività sportiva degli associati, per diffondere una sana cultura sportiva e per incentivare il rispetto reciproco atto ad agevolare una rete relazionale in cui è possibile condividere non solo l’esperienza sportiva, ma anche uno standard elevato di comportamenti nello svolgimento sia delle prestazioni sportive che di tutte le attività riconducibili all’Associazione ed a vietare quei comportamenti in contrasto non solo con le normative di volta in volta rilevanti, ma anche con i valori etici che l’Associazione intende promuovere e garantire.

Il presente regolamento è efficace solo se i destinatari sono disposti, nel sottoscriverlo, a condividerne i principi e le finalità, impegnandosi all’osservanza delle disposizioni ivi contenute nonché ad assumersi le responsabilità conseguenti alla loro violazione.

DOVERI ETICI DELL’ASSOCIAZIONE

L’associazione si impegna a:

  • diffondere una sana cultura sportiva nella condivisione delle finalità educative, formative e sociali.

  • evitare comportamenti che in qualsiasi modo determinino o possano determinare alla violenza.

  • promuovere un tifo leale e responsabile.

1 - REGOLAMENTO ATLETI

Norme generali

L’atleta che entra a far parte dell’associazione nelle sue attività, si assume l’impegno morale “di osservare lealmente le disposizioni impartite dall’associazione”. Gli atleti praticanti l’attività agonistica sono soggetti, inoltre, alle regole degli enti organizzatori: FIPAV – CSI.

1.1 L’iscrizione all’associazione comporta il versamento della quota associativa la quale sarà stabilita dalla Associazione all’inizio di ogni anno sportivo e deve essere consegnata entro i limiti stabilita dalla stessa.

Inoltre verranno fissate le quote di acconto e saldo per l’attività sportiva che dovranno essere versate entro il termine stabilito, in caso di ritardo o mancato versamento, l’atleta non sarà ammesso agli allenamenti.

L’attività inizia indicativamente a Settembre e termina a Giugno (eventuali impegni oltre i termini saranno comunicati dall’allenatore). A chi si accosta alla pratica dello sport scelto per la prima volta, sarà consentito un breve periodo di prova a cui dovrà seguire una regolare iscrizione ed eventuali proroghe verranno concordate con l’associazione.

1.2 Per lo svolgimento dell’attività agonistica è obbligatorio il certificato medico d’idoneità agonistica che dovrà essere rilasciato da un centro autorizzato. Il ticket previsto per il rilascio della certificazione è a carico dell’atleta. Per lo svolgimento delle attività non agonistica come i primi anni della Ginnastica Artistica o il Minivolley è sufficiente il Certificato di idoneità alla pratica sportiva non agonistica, di “sana e robusta costituzione” rilasciato dal proprio medico curante.

1.3 Il materiale sportivo e gli indumenti consegnato agli atleti devono essere tenuti con cura senza alterare le caratteristiche con scritte o manomissioni. La divisa dovrà essere utilizzata solo ed esclusivamente nelle partite di campionato o quando richiesto. Al termine della stagione sportiva se l’atleta dovesse ritirarsi o cambiare società, è tenuto a restituire il materiale in dotazione che resta di proprietà dell’associazione, eccetto quello acquistato dall’atleta stesso.

1.4 Le strutture e attrezzature necessarie all’attività sportiva messe a disposizione sono indispensabili per la associazione; si chiede di farne buon uso anche in occasione delle trasferte. Gli eventuali danni saranno a carico dell’atleta che li ha causati.

1.5 In caso di infortunio durante l’attività sportiva, l’atleta è tenuto a informare l’associazione e consegnare tempestivamente il certificato del Pronto Soccorso e ogni documentazione utile, perché si possa effettuare regolare denuncia agli organi federali.

1.6 Per effettuare un provino o per passare ad altra società sportiva è necessario il nulla osta o il prestito rilasciato dall’associazione. Nel corso della stagione sportiva, la partecipazione a tornei e/o gare cui l’associazione non partecipi ufficialmente, è consentita solo a fronte di un’esplicita autorizzazione.

1.7 Gli atleti devono tenere in via generale, un comportamento che rispecchi lo “status” di sportivo sia sotto l’aspetto morale che disciplinare; negli spogliatoi, sui campi di gioco e nei luoghi e situazioni, il comportamento deve essere educato, sportivo e leale, rispettoso nei confronti di compagni, dirigenti, allenatori, direttori di gara, avversari e pubblico senza provocazioni. Laddove manchino questi presupposti, l’associazione si riserva di prendere provvedimenti.

2 - ALLENAMENTI

L’atleta, durante gli allenamenti, promette di impegnarsi al meglio perché la squadra di appartenenza raggiunga gli obbiettivi programmati all’inizio della stagione sportiva.

2.1 modalità di ritrovo/puntualità

All’allenamento gli atleti devono ritrovarsi nei giorni e orari prestabiliti, portando sempre il necessario per l’attività. Agli allenamenti gli atleti dovranno presentarsi almeno 10 minuti prima dell’orario d’inizio, rispettando l’attività della squadra precedente. Al termine dell’allenamento, gli atleti sono tenuti a liberare gli spazi palestra senza recare disturbo alla squadra successiva.

2.2 ritardi/assenze

Nel caso di ritardi o impossibilità a partecipare agli allenamenti, gli atleti sono tenuti ad avvisare anticipatamente l’allenatore della propria squadra, in modo da consentire un’adeguata programmazione.

I permessi di uscita anticipati devono essere concordati con il proprio allenatore. In caso di atleti minorenni ritardi e assenze dovranno essere comunicati dai genitori.

2.3 oggetti personali

L’associazione declina ogni responsabilità per quanto viene lasciato negli spogliatoi; si ritiene quindi opportuno che beni o valori personali vengano portati direttamente in palestra durante l’attività. Nel corso degli allenamenti, partite o gare il cellulare deve essere spento e non può essere utilizzato se non in casi di necessità concordati con l’allenatore.

3 - CONVOCAZIONI E GARE

Gli appuntamenti relativi alle partite di campionato verranno comunicati tramite pubblicazione nel sito web dell'associazione (www.sportegioco.it) o/e con esposizione in bacheca di copia del calendario delle varie categorie. Eventuali gravi problemi occorsi durante la stagione sportiva che non permettano di partecipare alle partite o che possano impedire parzialmente e totalmente l’attività programmata, devono essere comunicati immediatamente all'uscita del calendario delle partite e discussi con i Dirigenti dell’associazione e, in caso di atleti minorenni, anche con i genitori (salvo malattie improvvise).

Per una corretta programmazione della stagione sportiva e rispetto verso la propria squadra, gli atleti devono comunicare, al proprio allenatore, la partecipazione a gite scolastiche o viaggi durante le festività o ponti.

3.1 convocazione

La convocazione alle gare, sia ufficiali sia amichevoli, sono organizzate dagli allenatori delle rispettive squadre. Tutti gli atleti convocati, salvo gravi problemi, devono trovarsi con congruo anticipo rispetto alla ora stabilita, nel luogo indicato, muniti di documento di identità personale valido e del materiale sportivo necessario per partecipare alla manifestazione. Per le partite in casa, l’arrivo è previsto almeno 50 minuti prima dell’inizio gara, mentre per quelle fuori casa, farà fede quanto stabilito dagli allenatori / Dirigenti.

3.2 assenze

Nel caso di ritardi o impossibilità a partecipare alle partite, gli atleti sono tenuti ad avvisare tempestivamente l’allenatore della propria squadra. In caso di atleti minorenni, dovranno essere comunicati dai genitori.

4 - REGOLAMENTO ALLENATORI

L’allenatore è responsabile della formazione e della crescita tecnica degli atleti, oltre che della coesione e del buon andamento dei gruppi affidatagli. Il suo ruolo deve seguire le indicazioni dell’associazione che, ispirandosi alla propria “mission”, definisce gli obbiettivi per ciascuna squadra.

L’allenatore:

  1. Deve essere sempre puntuale agli allenamenti e alle convocazioni per le gare. L’allenatore che non può svolgere un allenamento, dovrà darne comunicazione all’associazione in tempo utile, e in caso non sia possibile trovarne un sostituto, dovrà comunicare alla squadra l’annullamento dell’impegno sportivo.

  2. Ha l’obbligo della buona conservazione delle attrezzature messe a disposizione dall’associazione e della struttura ospitante (palestra comunale).

  3. In occasione di gare, è tenuto a indossare gli indumenti messi a disposizione dall’associazione.

  4. In caso di comportamento non regolamentare di uno o più atleti minorenni, può interrompere l’attività, ma non gli è consentito allontanarli dalla palestra prima del termine dell’allenamento o gara. L’allenatore valuterà se sarà il caso di comunicare l’accaduto all’associazione che deciderà in merito.

  5. non può convocare alle gare gli atleti segnalati dall’associazione per comportamento non regolamentare

  6. evita di intrattenere con i genitori degli atleti da lui allenate, colloqui sugli aspetti tecnici e tattici in quanto non tenuto a giustificare le sue scelte, è invece a disposizione prima e dopo l’attività sportiva, per ciò che riguarda gli aspetti educativi o formativi.

  7. deve mantener un atteggiamento di massimo rispetto nei confronti degli atleti sia nel linguaggio che nei modi

  8. durante le gare sia ufficiali che amichevoli, mantiene nei confronti di atleti, arbitri, dirigenti e pubblico sia della propria squadra che avversaria, un comportamento civile e corretto.

  9. deve, in generale, assumere un comportamento corretto.

Eventuali provvedimenti disciplinari e pecuniari ricevuti dall’associazione a causa dell’allenatore, saranno presi in esame dalla associazione la quale deciderà se intervenire nei confronti dello stesso con eventuali sanzioni.

5 - REGOLAMENTO GENITORI

Un’efficace azione educativa, non solo in ambito sportivo, non può prescindere da una sinergia tra famiglie e associazione.

Lo sport è riconosciuto quale attività che, praticata in modo leale, offre agli individui l’opportunità di conoscere se stessi, di esprimersi e di raggiungere soddisfazioni. Il diritto dei bambini e dei giovani a praticare uno sport e trarne soddisfazione, deve essere garantito; è responsabilità di istruttori e adulti che questo diritto sia rispettato; come disposto dal: Codice Europeo di Etica Sportiva

Le indicazioni e le norme di seguito illustrate sono finalizzate ad agevolare la relazione tra le famiglie e l’associazione e a diffondere una buona cultura sportiva. È auspicabile pertanto:

  1. rispettare e condividere le decisioni dell’associazione che si riferiscono alla “mission” societaria. Un progetto più ampio di quello della singola squadra in cui gioca il figlio/a.

  2. comprendere e far comprendere ai propri figli il lavoro degli allenatori, rispettando le persone i ruoli e le competenze.

  3. infondere nei propri figli il valore dell’impegno costante, in allenamento e in partita e far riconoscere il valore del gruppo favorendo l’integrazione.

  4. educare al rispetto delle regole del gioco, del direttore di gara, dei compagni e degli avversari.

  5. responsabilizzare i figli alla cura dei beni propri, altrui e dell’associazione.

  6. sostenere sempre la propria squadra che vinca o perda, ed evitare critiche e discussioni tecniche in quanto compito dell’associazione e dell’ allenatore.

  7. incoraggiare i giocatori a partecipare con entusiasmo e sostenere sempre il bel gioco di tutti.

  8. condannare comportamenti e linguaggi scorretti dentro e fuori dal campo.

  9. partecipare a tutte le attività dell’associazione e seguire le gare di tutte le squadre quando possibile

  10. devono in generale, assumere un comportamento corretto.

Eventuali provvedimenti disciplinari e pecuniari ricevuti dall’associazione a causa dei genitori, saranno presi in esame dalla associazione la quale deciderà se intervenire nei confronti dello stesso e/o del figlio/a con eventuali sanzioni.

6 - NORME GENERALI, RITARDI E ASSENZA

6.1 ritardi e assenze

Nel caso di ritardi o impossibilità a partecipare agli allenamenti o alle partite, i genitori degli atleti minorenni sono tenuti ad avvisare anticipatamente agli allenatori della propria squadra in modo da consentire un’adeguata programmazione. I permessi di uscita anticipata devono essere concordati con l’allenatore.

6.2 accesso in palestra

Al fine di poter garantire a tutti gli atleti una buona concentrazione durante l’allenamento, i genitori e amici potranno restare in palestra solo previa espressa autorizzazione dell’allenatore.

6.3 comportamento

Durante le partite in casa o fuori casa, astenersi da comportamenti scorretti e irriguardosi verso il direttore di gara e verso i tifosi avversari, che potrebbero ledere l’immagine dell’associazione ma soprattutto dimostrarsi esempi antisportivi e non educativi per i propri figli.

Infine tra i tanti compiti che i genitori possono svolgere per sostenere l’organizzazione dell’associazione rientrano i servizi di: arbitraggio, refertista, dirigente accompagnatore. A tale proposito l’associazione predisporrà appositi corsi in modo che ogni squadra possa avere il proprio staff tecnico completo.

7 - REGOLAMENTO DIRIGENTI ACCOMPAGNATORI

Un’altra figura non meno importante è il Dirigente Accompagnatore che, nel corso delle attività di gara, supporta l’organizzazione dell’associazione. Il ruolo di Dirigente Accompagnatore può essere affidato a genitori soci, e a lui sono affidati i seguenti compiti:

  1. mantenere contatti con l’allenatore delle propria squadra e coadiuvarlo.

  2. seguire sempre la squadra nelle gare casalinghe e fuori casa e sedere in panchina durante la gara stessa.

  3. verificare la disponibilità di tutti i convocati e occuparsi, se possibile, della documentazione relativa alla gara (documenti atleti, distinta, ecc.)

  4. nel giorno della gara svolgere funzioni organizzative, di rappresentanza e interfaccia con il Direttore di gara e i Dirigenti della squadra avversaria.

  5. al termine della gara ritirare dall’arbitro il referto di gara; segnalare all’associazione e all’arbitro gli infortuni di particolare rilevanza subiti dai singoli atleti e far inserire a verbale fatti che hanno avuto rilevanza durante lo svolgimento della partita.

  6. nelle partite in casa, occuparsi del montaggio/smontaggio rete. Sistemazione tabellone, seggiolone arbitro e tutte le operazioni utili allo svolgimento ottimale della gara, anche in collaborazione con i genitori e atleti in quanto attività che possono essere svolte da tutti.

  7. essere a disposizione di atleti, allenatore e genitori per accogliere eventuali richieste; in caso si verifichino problemi o mancanze deve sottoporle all’associazione.

  8. non interferire nelle scelte tecniche dell’allenatore e sulla gestione della squadra.

Eventuali provvedimenti disciplinari e pecuniari ricevuti dall’associazione a causa dei dirigenti, saranno presi in esame dalla associazione la quale deciderà se intervenire nei confronti dello stesso e/o del figlio/a con eventuali sanzioni.

CONCLUSIONI

Per lo svolgimento delle attività, è necessario che gli atleti e i loro genitori (se minorenni) sottoscrivano il modulo di iscrizione, indispensabile per i dati ai fini del tesseramento alle federazioni.

Per comunicazioni di carattere organizzativo, amministrativo ed economico, e per suggerimenti e critiche, i Dirigenti del Consiglio Direttivo saranno lieti di essere contattati per assolvere le richieste.

Il presente regolamento è portato a conoscenza mediante pubblicazione sul sito web dell'Associazione e/o consegna all’atto dell’iscrizione e/o esposizione in bacheca dell’associazione, ed assume la propria efficacia dal momento della sottoscrizione. L’ignoranza del codice etico non può essere invocata a nessun effetto.

L’associazione si impegna: a vigilare sul rispetto delle norme previste, pronunciarsi sulle violazioni, adottare eventuali provvedimenti e sanzioni e garantire che le scelte societarie siano coerenti con quanto previsto dal regolamento.

Per tutto quanto non citato, si faccia riferimento ai regolamenti degli enti organizzativi Federali e allo Statuto dell’associazione.

ADESIONE AL TIPO DI PROPOSTA SPORTIVA

Dichiaro di aver letto e di condividere in tutte le sue parti quanto scritto nel Regolamento Etico–Sportivo dell'A.S.D. Sporting Club 2000 e di aver scelto per me o per mio/a figlio/a la seguente proposta:

 

Aderisco alla proposta agonistica rispettando gli accordi di questo regolamento e impegnandomi a partecipare a tutte le partite/gare previste da calendario, ad accompagnare mio figlio/a in caso di minorenni (o ad accordarmi con altri genitori per garantirne la presenza) consapevole che il posto in campo, negli sport di squadra, è il frutto di una conquista relativa all'impegno, ai miglioramenti ottenuti, alle capacità raggiunte, alla costante presenza e ad altri aspetti tecnici e tattici che solo l'allenatore ha facoltà di valutare e di decidere.

 

Preferisco una proposta di tipo ludico-motorio che mi permetta di partecipare agli allenamenti in modo non totalmente obbligatorio, rispettando naturalmente gli orari di inizio e fine allenamento, con una partecipazione alle partite/gare solo se richiesta dall'allenatore e con mia facoltà di rinuncia.

 

 

Data………………………………

 

Firma dell’atleta Firma Genitore Atleta Minorenne

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A.S.D. SPORTING CLUB 2000 – Via S. Francesco, 1 – 53041 – ASCIANO (SI)

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sito Web: www.sportegioco.it

 

DA RESTITUIRE FIRMATO CON IL MODULO DI ISCRIZIONE